|
|
Madrid
informazioni, hotel, vacanze by Vortal City Network |
Plaza
Mayor e Puerta del Sol |
Situate a poche centinaia
i metri l'una dall'altra, la Plaza Mayor e
la Puerta del Sol si contendono idealmente
il titolo di piazza più bella di Madrid;
in entrambi i casi il turista che le raggiunga
ne rimarrà sicuramente affascinato.
Testimone
in passato di processi dell'Inquisizione e
di canonizzazione di Santi, la splendida Plaza
Mayor accoglie invece al giorno
d'oggi madrileni e turisti ai tavolini dei
tanti caffè presenti sotto i suoi portici
e spesso regala gratuite e festose esibizioni
di artisti di strada. Meta irrinunciabile
del passeggio in città, la piazza emoziona
anche per i singolari affreschi dell'edificio
principale, la Casa de la Panadéria.
Antico ingresso orientale della città
la Puerta del Sol è
tra i luoghi più significativi di Madrid;
è in questo ovale che passa il "chilometro
zero" a partire dal quale si calcolano le
distanze in tutto il paese ed è in
questa piazza che si trova la statua emblema
della città, un orso che addenta una
pianta di "madroño" (corbezzolo). La
piazza, trafficatissima di per sé,
diventa ancora più caotica l'ultimo
giorno dell'anno; in cima alla "Casa del Correos"
si trova infatti l'orologio più importante
della città, quello che i madrileni
seguono con i 12 beneauguranti chicchi d'uva
per i primi rintocchi dell'anno nuovo. |
|
|
|
Plaza
de Cibeles e Plaza de la Independencia |
Situate entrambe lungo
l'animata Calle de Alcalà, la Plaza
de Cibeles e la Plaza de la Independencia
rappresentano rispettivamente il punto di
partenza del Paseo del Prado e uno degli
ingressi del Parque del Buen Retiro.
La Plaza de Cibeles
- al centro della quale si trova
l'omonima fontana sormontata da una Sibilla
molto cara ai madrileni - è circondata
da edifici che ne delimitano il perimetro
in maniera monumentale: il Novecentesco
Palacio de Comunicaciones, il rinascimentale
Banco de España ed il barocco il
Palacio de Linares, che ospita il centro
culturale Casa de America.
Al centro della Plaza
de la Independencia - da cui si
entrava anticamente a Madrid - spicca la
Puerta de Alcalà, scolpita in granito
per volere di Carlo III; di notte l'arco
di trionfo in stile neoclassico è
ancora più suggestivo, grazie all'ottima
illuminazione. Al lato della piazza si apre
anche uno degli ingressi al Parque del Retiro.
|
|
|
Plaza
de España e Plaza de Oriente |
Plaza
de España è il vivacissimo
punto di partenza della Gran Via, l'arteria
stradale madrilena più frequentata; il
suo perimetro è pieno di simboli cittadini.
Al centro trova spazio la statua di uno spagnolo
tra più famosi nella letteratura mondiale:
si tratta di Cervantes che precede i protagonisti
della sua saga, Don Chisciotte e Sancho Panza.
Ai lati si stagliano - entrambi oltre i 100
metri - l'Edificio España e la Torre
di Madrid, prodigi architettonici degli anni
Cinquanta. Nella
Plaza de Oriente - situata
di fronte al maestoso Palacio Real - il monumento
equestre a Filippo IV è collocato in
posizione centrale ed è circondato
da deliziosi giardini. Sul lato opposto rispetto
al palazzo si trova il Teatro Real, in stile
neoclassico e con un cartellone tra i migliori
in Europa. |
|
|
Plaza
de la Villa e Plaza de Colon |
A poche centinaia di
metri dalla Plaza Mayor e nel cuore della
Madrid asburgica (cioè la parte più
antica), la Plaza de la Villa
deve il suo fascino all'insieme di edifici
medievali che ne delimitano il perimetro.
Su di essa prospettano il palazzo che è
sede degli organi comunali (Ayuntamento),
la Casa de Cisneros - ricostruita da un edificio
Cinquecentesco - e la Torre de Los Lujanes
in stile mudejar.
Al centro della Plaza de Colon
si rende omaggio con una statua neoclassica
al navigatore Cristoforo Colombo; sulla piazza
che si trova al termine del Paseo de la Castellana
si affaccia il Centro Culturale cittadino
ed il curioso Museo delle Cere. |
|
|
Plaza
de Toros de las Ventas |
Gli appassionati di corride trovano qui la
"Plaza de Toros" più
famosa di Spagna ed un interessante Museo a
tema dove ammirare, insieme ai cimeli dei toreri,
il ciclo della "Tauromachia" di Goya. Nella
Arena che dalla fine di marzo alla metà
di ottobre ospita le corride più spettacolari
del paese il clou per le evoluzioni dei toreri
si raggiunge in occasione della festa del Patrono
cittadino, San Isidro (metà maggio).
|
|
|
|
|
|
|